“Svegliati mamma sono le 5.30 e io voglio il mio titto”. No, non sono le parole di mio figlio, ma è come se le potessi sentire anche se ha solo 5 mesi.
Mi guarda, lo guardo. Mi sorride. Passa immediatamente tutto il sonno che ho e con molta fierezza sfodera la mia titta e via che si va di latte.
“Tranquilla mamma ora dormo un altro pochino.”
Con le manine sulla mia faccia si riaddormenta e io con lui.
Ore 7.30. “Mamma ora voglio il titto serio, quello che mi fai con quella cosa cilindrica che ha sopra una specie di titta.”
Ok, ma ora tocca a papà J.
Ore 8 comincia la mia giornata e chissà a che ora finirà.
Si, la mia vita dopo la nascita del mio piccolo Richard è radicalmente cambiata, in meglio naturalmente.
Quando mi alzo dal letto so già che fino a sera dovrò avere il dono dell’ubiquità. Si è cosi che accade quando diventi mamma e non hai nessuno che possa aiutarti.
Ci sono momenti in cui pensi “Non oggi, non ce la faccio” e poi invece ti ritrovi ad avere fatto tutto e ti chiedi: ma come ho fatto?
La risposta non la so. So solo che a fine giornata vorrei entrare in una bolla e rimanere li per qualche ora, ma una volta finita la giornata con il bimbo ti dici: “Dato che dorme, posso fare ancora un po’ di lavoro”. Ti ritrovi a spegnere il pc alle 3 delle mattina e poi via che alle 5 si ricomincia il giro.
Chi si ritrova in ciò che scrivo? Tante ne sono sicura.
E poi ci chiedono anche perché siamo così stressate.
Proprio l’altro giorno mi stavo confrontando con una cliente, e la mia vita sembrava un copione della sua. Scoppiamo a ridere entrambe e cominciamo a raccontare.
Parlando saltano fuori le 7 cose che non dovete mai fare alla neo mamma, che nel frattempo è diventata una super eroe. Vediamo se siete d’accordo:
- Quando ti chiede di fare velocemente una cosa falla velocemente. Tieni presente che lei ora vive in un mondo dove il tempo a disposizione è poco e lei si è già trasformata in Flash, quindi tendenzialmente ogni tuo movimento sarà percepito molto lento. Per capirci mentre tu mangi qualcosa lei ha già mangiato, fatto la doccia e cambiato il bimbo.
- Quando il bimbo piange non chiedetele: perché piange? Se lo sapesse il bimbo non piangerebbe. Siate proattivi e prendete il bimbo e fateci respirare qualche minuto.
- Quando state mangiando e il bimbo piange offritevi voi di occuparvi del piccolo, la mamma ha bisogno di mangiare con calma.
- Quando vi affidiamo il bambino, non chiamatela se non per cose urgenti, lasciatele vivere i suoi spazi con serenità.
- Quando vi parlano ascoltatele attentamente vi diranno tutto ciò di cui abbiamo bisogno, non siate inventori.
- Prima di fare delle sorprese del tipo quattro persone a cena chiedetele se va bene, sapete potrebbe essere un po’ stanchina.
- Ogni tanto prendete delle decisioni anche per lei, di sicuro si sentirà molto alleggerita.
Qualche settimana fa a fine giornata mi sentivo uno schifo. Abbattuta perché non avevo fatto un sacco di cose. Oggi, guardandomi dall’esterno, vedo una gran mamma, che ha un bimbo di 5 mesi, che cura il suo cucciolo, lavora, porta avanti la casa, si occupa anche del marito e ci deve mettere anche lo sport perché vuole tornare in forma. Insomma una sorta di super eroe. Allora proprio in questo momento in cui sto scrivendo mi vedo con una postura da super eroe pronta ad un’altra splendida giornata.
Sapete quale è la posizione del super eroe? Se non la conoscete ecco un video e iniziate a guardarvi allo specchio mentre assumete questa posizione, e come per magia tutto cambia!!
“Mamma c’è solo ancora una domanda che mi ronza nella testa: ma come fai a fare tutto?”





