Ormai sapete quanto amo scrivere per questa pagina.
Sapete anche quanto amo scrivere non solo di Grey’s Anatomy, ma amo anche scrivere di noi, delle nostre emozioni e di come queste si sono intrecciate con le emozioni che abbiamo vissuto guardando Grey’s Anatomy.
Di sicuro Derek e Meredith ci hanno dato un sacco di emozioni. A volte belle a volte brutte a volte contrastanti. Derek lo abbiamo amato e anche odiato (e non dite d no..).
Ma non è accaduto solo questo, non stiamo parlando solo di personaggi, in realtà stiamo parlando di noi. Ogni episodio, ogni emozione qualcosa è scattato dentro di noi. Ci siamo emozionati, abbiamo pianto o riso perché abbiamo rivissuto nelle loro storie le nostre storie.
Ecco cosa ho fatto grazie a voi. Ho raccolto le vostre storie. Si, qualcuno di voi ha aperto il cuore a tutte noi raccontandoci come le storie dei personaggi si sono intrecciate con la loro vita reale.
So perfettamente quanto è importante poter vedere anche semplicemente in dei personaggi fittizi la nostra esperienza, le nostre emozioni, e capire che ce la possiamo fare. Capire che la nostra storia può essere di aiuto a qualcun altro.
Vi ricordate la scena di Amelia e il Super Eroe?
Testa alta, entra nell’arena e combatti fino alla fine.
Proprio per questo ho deciso di dare spazio a voi. Ricevo tantissime email ogni giorno. Mi raccontate di voi, delle vostre emozioni. Mi chiedete consigli e mi fate sentire come se ci conoscessimo da sempre. E ora tutte voi vi siete rese disponibili a condividere queste emozioni, questi stralci di vita con tutti gli altri della pagina.
Si, sappiamo quanto può fare bene leggere la propria storia magari attraverso le parole di un’altra persona che ha passato la tua stessa esperienza o che proprio in questo momento sta vivendo la tua stessa esperienza.
Quindi da oggi inauguriamo questa nuovo appuntamento con noi stessi e tra di noi. Sarà un po’ come incontrarsi una volta ogni 15 giorni per fare due chiacchiere.
Oggi voglio condividere con voi la storia di Valentina.
Mentre leggevo le sue parole scendevano sia lacrime di commozione che di felicità. Il perché lo capirete leggendo..
Che dire…. Penso che Grey’s Anatomy abbia in qualche modo rivoluzionato la mia vita, nello specifico MEREDITH e DEREK…
Nella mia vita ho avuto tanti problemi, soprattutto a livello familiare, questi personaggi mi hanno coinvolta così tanto, da aiutarmi a riflettere, a capire e a sognare…
MEREDITH è il mio sogno non realizzato… Ho studiato da ragioniera programmatrice e avrei poi voluto fare medicina, lo so, non c’entrava nulla…ma lo desideravo morbosamente, quando poi ho capito quanto avrei dovuto studiare e i limiti che vi erano sia a livello economico che a livello burocratico per entrare alla facoltà di medicina…. Beh ho rinunciato… E vedere lei, con tutti i suoi problemi, legati alla famiglia, agli amici e alla specializzazione…. Beh era davvero come immaginare me stessa in quel mondo… La guardo sognante… Mi immedesimo nel suo personaggio… È bellissimo fantasticare che io sia lì, proprio al suo posto…
DEREK? Beh Derek è un altro sogno, ma un po’ più articolato…. Così come Burke era l’uomo del cuore, lui è l’uomo del cervello…. Li prende in mano, li analizza, li cura….. Si li cura…. Come diceva Lexie, lui è l’uomo dei casi impossibili, disperati… Nel mio piccolo mondo DEREK esiste davvero, nel mio piccolo mondo DEREK avrebbe salvato mio padre con lo studio sull’Alzheimer o di qualsiasi altra cosa che poteva avere nel cervello… Mio padre poteva essere uno dei suoi casi impossibili… Purtroppo solo nei miei sogni, perché mio padre si è tolto la vita perché non accettava una demenza così precoce, a soli 61 anni…..
Quando guardo DEREK è come se vedessi una persona che conosco da sempre…
Così MEREDITH e DEREK sono diventati simbolo di una speranza, che naturalmente non era più per me, per la mia famiglia, la nostra era già svanita, ma per tutti gli altri malati… Alzheimer, tumori, aneurismi celebrali presi in tempo…..tutto ciò che riguarda il cervello…. Perché il male al cervello e’ una cosa terribile, perché succede che a volte il malato al cervello ha anche momenti di lucidità…. E quei momenti sono per lui terribili perché capisce che cosa gli sta succedendo….
Rientra in gioco qui MEREDITH… Ellis era ammalata di Alzheimer… E ricordo una scena in cui MEREDITH glielo dice, lei in quel momento ha un crollo e si sente male…..in quel momento era lucida e capisce benissimo di essere spacciata…. Una persona così brillante con l’Alzheimer….. Non lo ha accettato… Proprio come mio padre…
MEREDITH e DEREK rappresentano però anche il lato roseo della vita ( mia e spero di tante altre donne al mondo) quello in cui ci si sposa con un post-it, quello del matrimonio in municipio (come il mio), quello in cui… Si diventa una bellissima famiglia arricchita dalla presenza di bambini (come la mia)…..con tutti i problemi che ne derivano, alti e bassi…. Ma che alla fine riescono a risolvere.
Peccato che l’idillio viene interrotto dalla morte di DEREK e qui entra in ballo di nuovo la mia vita… L’incubo e la paura di rimanere sola, ma anche la consapevolezza di rimboccarsi le maniche per la famiglia e di andare avanti, proprio come ha fatto LA MIA MAMMA.
Caparbietà, energia e amore sono gli ingredienti della vita Valentina.
È vero che a volte la vita non ci riserva cose belle, ma noi abbiamo comunque il potere di rendere bello ciò che viene dopo.
Il problema è che noi ce lo dimentichiamo. Pensiamo che ciò che è brutto finisca lì, e che dopo non ci possa essere niente.
Bene sono cazzate!! E Valentina ce ne ha dato un esempio.
Certo la merda capita…ma dopo cosa puoi fare per riportare il sereno? C’è chi rimane li, ma per fortuna c’è chi invece prende un altro foglio bianco e ricomincia a disegnare.
Grazie Valentina.