Qualche giorno fa mi sono imbattuta in un articolo sull’ansia di Huffingtonpost che mi ha colpito molto.
Fin da quando studiavo Psicologia mi sono chiesta: ma le persone che non hanno mai avuto ansia capiscono cosa accade nelle emozioni delle persone che ne soffrono?
Sono sincera, finché ho letto di questo disturbo sui libri capivo bene poco.
Certo c’erano dei sintomi ben precisi ma non riuscivo a capire come partendo da quel malessere le persone potessero poi arrivare a stare molto male fino a degenerare in patologia reattiva.
Poi la vita mi ha dato l’opportunità di vincere una sfida molto tosta e di crescere da questa esperienza: così è stato il mio incontro con l’ansia.
La cosa più difficile di quel periodo ricordo essere stata proprio lo spiegare come mi sentivo. Sentivo la necessità di far capire a chi cercava di aiutarmi cosa avevo dentro in speranza che potesse alleggerire quello stato d’animo.
Questo penso sia la difficoltà più grande per chi non ha mai provato ansia.
Ecco cosa ho fatto. Ho chiesto ai lettori della mia pagina facebook di spiegarmi cosa fosse per loro l’ansia proprio per farlo capire a chi non l’ha mai avuta. Questo ha anche dato inizio ad una ricerca che sto svolgendo per capire quanto questa paura di non essere capiti possa influenzare l’intensità dello stato d’ansia percepito.
Tra le varie risposte ne ho selezionate alcune.
È il nero che ti mozza il fiato, che ti chiude la gola e ti fa vedere solo buio, perché per quanto tu razionalizzi niente, nella tua testa ovviamente, potrà mai andare bene. È quella cosa che ti fa dire “Forse se sto ferma, se non mi muovo, non parlo e non respiro, nessuno si accorgerà che ci sono e tutto passerà”.
Per me è un nodo stretto alla gola la sensazione di una catastrofe imminente e il non sta bene in nessun posto.
Per me l ansia è una parte di me ci convivo credo da sempre l’ansia per me è fragilità. È percepire tutto come precario è diventata quasi un amica non so se dovessi associarla ad un sapore direi agrodolce .
Ti senti oppresso, manca l’aria i polmoni si fanno piccolissimi schiacciati da un peso grandissimo .
Il cuore un attimo esplode e il minuto dopo pare che si ferma
La mente ti dice bloccanti non fare nulla, non respirare non vedere, non parlare
nasconditi non vivere non serve… maledetta ansia
Qualcosa che non ti fa respirare come se stessi cercando di rimanere a galla e qualcosa di portasse a fondo.
È una sensazione che ti blocca, ti fa rimanere ferma, con tutte le sensazioni nel corpo e i pensieri negativi. Di lì la paura di fare tutto per paura che venga l’”amica”.
L’ansia è quel dolore /bruciore che si sente alla bocca dello stomaco quando si pensa a ciò che può accadere, di cui non abbiamo certezze. Oppure se si ripensa a un avvenimento che ci ha turbato e che non abbiamo ancora elaborato è sicura l’espressione di un disagio inconscio
Per me è come una montagna nera che ti oscura tutto in quel momento vorresti scappare ma non puoi lei è lì l’unico modo è quello di parlargli in modo amichevole possibile usando delle immagini mentali
Arriva all’improvviso hai tanta paura, ti senti soffocare, non sai cosa fare, non riesci a pensare il cuore batte forte, in quel momento mi dico sto morendo.
Cos’è l’ansia? sembra costantemente di nuotare in un mare agitato
É come una morsa nel petto che non fa respirare accompagnata da sensazioni di paura…angoscia…
Per me l’ ansia è uno stato di agitazione perenne, con paura di non essere all’altezza di fare anche cose che prima facevi con sicurezza, la testa va in confusione, a volte mi viene il vomito oppure motilità intestinale .Uno stato d’animo bruttissimo
Ti senti soffocare, ti manca l’aria e senti dentro di te questo senso di paura, terrore hai la sensazione di non riuscire più ad andare avanti, io la chiamo ” paura di vivere “, è questo che provo.
Scopri come anche il Coaching può aiutarti a trasformare questa emozione in forza.