Le parole del mio mentore Richard Romagnoli durante uno dei suoi Workshock suonano molto chiare:
Non tutti vogliono essere felici.
La felicità è una scelta
Di sicuro non è una frase che ti lascia indifferente. È da 15 anni ormai che aiuto persone quotidianamente e la mia domanda durante la prima sessione di Coaching è molto semplice: ma tu vuoi davvero essere felice?
Le persone desiderano davvero essere felici?
Molto spesso si dà per scontato che quando una persona chiede aiuto la risposta sia sì, ma non funziona sempre così. E io lo so bene. C’è stato un periodo della mia vita in cui non ho scelto la felicità. Sì hai letto bene, ho scritto che in quel periodo io non ho voluto essere felice.
Nei periodi no è molto facile responsabilizzare il mondo esterno di ciò che sta accadendo nella nostra vita. Questo forse può aiutare in quel momento, a sentirci più sereni, ma non a risolvere il problema. Ciò che tu non vuoi ascoltare è dentro di te che vuole essere accolto e gestito in base a ciò che tu scegli di provare. I tuoi pensieri plasmano le tue emozioni, le tue emozioni creano le azioni, le azioni creano la tua vita.
Scegliere dei buoni pensieri è responsabilità tua, così come scegliere le emozioni giuste che creano le azioni giuste.
Ecco perché la felicità è una scelta.
Cosa fa chi vuole essere felice?
[bctt tweet=”La persona che sceglie di essere felice ogni giorno lavora per esserlo.”]
Si impegna ad avere pensieri e di conseguenza abitudini utili.
Parte da azioni semplici. Si pone questa domanda: “Cosa posso fare ogni singolo giorno che può rendermi semplicemente felice? Una camminata, una telefonata, leggere un libro preferito, ballare, che cosa ti rende felice nella semplicità? Cosa c’è intorno a te che trasmette questa sensazione di felicità?
Guardaci bene, se vuoi essere veramente felice, madre terra ti mette ogni giorno a disposizione tutto ciò di cui hai bisogno in base a ciò che scegli. Quindi se scegli di non essere felice, intorno a te avrai solo strumenti che non ti conducono verso la felicità. Per questo la felicità è una scelta che puoi fare solo tu ogni singolo giorno della tua vita.
Ognuno di noi ha il suo percorso di vita. Ci sono momenti in cui è più facile, altri in cui è più difficile, ma non per questo tu non puoi essere felice. Dipende sempre da come guardi ciò che ti sta accadendo. Guardi con amore e gratitudine o con rancore, rabbia e magari aspettativa di ricevere qualcosa. E rifletti, ora, su tutte quelle volte in cui hai avuto delle grandi aspettative che sono state disattese e questo è stato fonte di infelicità. Hai lasciato che la tua felicità dipendesse da ciò che avrebbero potuto fare o non fare gli altri.
Questa è la tecnica dello Yoga dello Struzzo. Ricordati che mentre metti la testa sotto, un’altra parte del corpo rimane fuori comunque 🙂 . Allora secondo te vale la pena dare agli altri questo potere sui nostri pensieri? E non solo, potere sulla tua vita?
Creare abitudini felici
Il nostro cervello funziona in una maniera molto semplice. Le abitudini si creano grazie a delle connessioni che i neuroni (le cellule del cervello) stabiliscono tra di loro. Immaginate questo corpuscolo rotondo da cui partono vari collegamenti (come i raggi del sole). Quando impariamo delle cose nuove, alcuni neuroni si mettono in connessione tra di loro attraverso i loro collegamenti e il cervello manterrà in memoria questa abitudine finché non verrà sostituita. Si, un’abitudine non si può semplicemente cancellare, ma deve essere sostituita con una nuova, sennò il cervello tenderà a tornare alla vecchia abitudine. Quindi per creare nuove abitudini bisogna creare nuove connessioni più forti rispetto a quelle che vorremmo cambiare. Per farle diventare più forti dobbiamo creare dei solchi molto profondi e questo prevede un allenamento costante.
Facciamo un esempio. Se sono abituata ad avere il mio focus sugli eventi negativi della giornata farò molto fatica a vedere tutte le cose belle intorno a me. Per cambiare abitudine ogni giorno in maniera razionale devo sforzarmi, almeno inizialmente, a notare le cose belle che ho intorno. Dopo circa un mese accadrà che ormai in automatico la mia mente andrà alla ricerca delle cose piacevoli. Ha imparato a tenere l’attenzione su cose diverse e più utili per noi. Ecco una nuova buona abitudine creata da te.
L’amore è la via maestra per emozioni felici
Stessa cosa accade quando dai il potere alle tue emozioni di gestirti.
Le emozioni hanno una funzione molto precisa nella tua vita, creano le tue azioni e quindi i tuoi risultati. Quando non le gestisci è come se andassi allo sbaraglio. Come se camminassi senza meta. Cosa succede quando si cammina senza meta? Non si arriva mai da nessuna parte, allora sì che il cuore inizia a battere forte dalla paura di non farcela. Fermati e chiediti sempre: dove voglio andare? Con chi? E con quali emozioni? Allora sì che stai dando alle tue emozioni una strada da seguire. Gli stai dando il cuore, il tuo cuore.
L’amore è lo strumento maestro per far transitare le emozioni verso le azioni giuste. Senza amore nulla ha un cuore, e se la tua strada non ha un cuore, credimi, non ti porterà da nessuna parte, semplicemente perché non è viva. Seguilo.