Ormai lo sapete…sono qui a Auburn (Maine), alla Dempsey Challenge.
So benissimo che incontrare Patrick è il sogno di molti fans. Lo abbiamo amato per 11 anni come il nostro McDreamy e ora lo amiamo come Patrick. Il Patrick che gareggia, il Patrick con tanti nuovi progetti, ma soprattutto il Patrick con una forte passione: quella dell’aiuto verso gli altri.
Con questo post voglio condividere con voi uno dei momenti più emozionanti della mia vita: l’incontro con Mary e Patrick Dempsey.
Mary, per chi non lo sapesse, è una delle due sorelle di Patrick. Dire che è un sole è dire poco. Mary gestisce il centro The Patrick Dempsey Center for Cancer Hope & Healing aperto nel 2008.
È mercoledì la prima volta che varco la porta dell’ascensore per entrare al centro. Chiedo di Mary. Appena esce dalla porta la riconosco subito: un sorriso talmente splendente che potrebbe illuminare tutto lo spazio intorno a lei. Appena mi riconosce mi stringe in un forte abbraccio, mi bacia e chiacchieriamo un po’. Mi fa fare un giro veloce del centro e ci diamo appuntamento per l’indomani.
Nel frattempo arrivano anche Serena (Arm Candy Italy) e Elaine (Arm Candy UK) le mie compagne di questo viaggio.
Il giovedì lo trascorriamo al centro, dopo una visita dettagliata ci incontriamo con Mary per darle i regali che abbiamo portato dall’Italia.
Inutile dire la commozione provata in quel momento. Foto, abbracci e lacrime.
La nostra giornata continua al centro e finalmente ci siamo, il giorno dopo inizierà la Dempsey Challenge.
Patrick non so quando arriverà, so solo che di sicuro domani mattina lo vedrò per la prima volta dal vivo.
Sono circa le 19, sono nel parcheggio di un Hotel, in attesa che mi vengano a prendere e ad un certo punto sento una voce molto familiare. Mi giro e finalmente per la prima volta vedo con i miei occhi Patrick dal vivo. Sono rimasta lì, ferma, realizzando che finalmente avevo realizzato un mio desiderio. No, non mi avvicino perché era con la sua famiglia, i suoi bimbi, e non volevo rubargli tempo che stava trascorrendo con i suoi figli. Era un suo momento di privacy.
Finalmente arriva il sabato. E la magia accade.
Alle 6.30 del mattino già pronti insieme a mio marito e mio figlio Richard (8 mesi) per la camminata della Challenge. Davanti al palco della partenza finalmente arriva. Fa il suo discorso iniziale. Inutile dire della sua simpatia e umanità. Una risata che contagia tutti. Questa spontaneità che ha ti da l’idea di conoscerlo da una vita.
Partiamo per la camminata, e proprio alla Start Line c’è Mary, che mi rapisce per una selfie.
Mentre camminiamo mio figlio inizia a piangere per cui dopo qualche chilometro decido di tornare indietro. Penso sia stata la scelta più saggia che io potessi fare.
Mentre torno indietro incrocio Mary, due chiacchiere e mettendo la mia timidezza da parte le chiedo se può portarmi da suo fratello.
Lei mi sorride e mi dice “Sure!!”, certo, torna qui verso le 9 che te lo presento”.
Io rimango scioccata dalla naturalezza e gentilezza di Mary, ci sono un sacco di persone lì, che lo stanno aspettando e vuoi veramente vedere che lei si occupa di me?
Sono le 9 mi avvicino al palco da dove Patrick dovrebbe dare il via ad un’attività, e mentre sto pensando: “si sarà dimenticata”, sento qualcuno che mi prende per mano. È Mary che mi porta da Patrick.
Devo essere sincera, in quel momento non capivo cosa stesse accadendo. Salgo sul palco e Mary mi presenta suo fratello.
Patrick mi guarda mi abbraccia forte forte e mi da due baci schioccanti sulle guance. Oddio. McDreamy (sì, lo chiamano ancora così) sta abbracciando proprio me??
Ok, mi riprendo velocemente perché l’obiettivo principale era quello di fare una foto con la maglia della #SaveDerekCon. Ringrazia tantissime volte per quello che stiamo facendo in Italia, altre foto insieme alle mie compagne di viaggio, altri abbracci e un arrivederci a stasera per un altro appuntamento importante.
La cosa che mi ha emozionato di più?
L’abbraccio sincero e pieno di calore. Grazie Patrick.
Questo è solo uno dei momenti vissuti vicino a lui.
Al prossimo post!
E se non ti sei ancora iscritto alla #SaveDerekCon è il momento giusto di farlo!!