Ricevo molte mail con richieste di aiuto ogni giorno. Mi ritengo fortunata in quanto ho avuto la possibilità di far diventare una passione il mio lavoro.
La cosa che mi stupisce ogni giorno leggendo le vostre parole e le vostre richieste è che ancora in molti non sanno bene cosa sia il Coaching. A volte lo si confonde con lo Psicologo, a volte con un Counselor e a volte con un amico.
Proviamo a chiarire: cosa fa il Coach?
La parola Coach vuol dire Guida, ed è proprio questo il ruolo principale di un Coach. Ti guida verso i tuoi obiettivi, evitando dispersioni di energia facendoti utilizzare le risorse cha sono già dentro di te. Mi stai dicendo che io ho già dentro delle risorse che posso usare per raggiungere i miei sogni?
Si, sto dicendo proprio così.
Tantissime volte arrivano da me persone demoralizzate che mi dicono “il mio sogno è irrealizzabile” oppure “non riuscirò mai a fare questo piuttosto che quello”, ancora “ho molte paure quindi non potrò mai fare quella cosa” e tanto altro ancora. Queste persone pensano di poter comprare le risorse al supermercato, ma, quando realizzano che con un pochino di sforzo, impegno e allenamento, possono farcela partendo semplicemente da loro stessi, sono le persone più felici del mondo e nessuno li ferma più. Attenzione, non sto dicendo che il Coach ti dà delle soluzioni, ma semplicemente ti aiuta a capire cosa hai tu hai a disposizione per raggiungere ciò che vuoi e ti guida nell’utilizzare tutte le tue risorse.
Anzi, se iniziate un percorso di Coaching e il vostro Coach inizia a darvi soluzioni, chiedete il rimborso. Altro aspetto molto importante che caratterizza il Coaching è l’allenamento. Sì, hai letto bene. Non pensare di andare da un Coach e dopo una sessione tornare a casa senza dover far niente! L’idea è proprio quella di iniziare ad allenare la tua mente a vedere e fare cose diverse per ottenere risultati diversi. Se non vuoi fare allenamento il Coaching non fa per te.
Ed ora veniamo alla domanda fatidica: un coach e uno psicologo fanno la stessa cosa? NO! Lo Psicologo è laureato in Psicologia ed iscritto all’albo dei psicologi e ha gli strumenti per poter fare prevenzione, diagnosi, abilitazione-Riabilitazione sostegno, sperimentazione, ricerca e didattica. Ci sono psicologi che sono anche psicoterapeuti che possono strutturare con i loro clienti percorsi in base all’indirizzo di riferimento. Comunque in entrambi i casi non possono somministrare farmaci, in quanto compito dello psichiatra o comunque di un medico. Il Coach si può formare in vari modi. Purtroppo ci sono tanti percorsi non tutti di qualità che ti abilitano a definirti tale, ma non essendoci un ordine ben preciso (ci sono delle associazioni ma in Italia non hanno molta importanza) diciamo che a volte qualcuno di molto originale si definisce Coach dopo aver fatto un corso di una giornata.
Il mio consiglio: quando volete lavorare con un professionista chiedete sempre cosa ha fatto, informatevi.
Un ottimo percorso è sicuramente quello Ufficiale di PNL (Programmazione Neuro Linguistica) che rilascia una certificazione internazionale e dopo un ulteriore esame anche quello di NLP Coach. Non sto a dilungarmi sui percorsi possibili, ce ne possono essere vari in base anche al settore che interessa maggiormente, l’unico aspetto su cui fare molta attenzione è: qualsiasi coach che lavora con problemi clinici (ansia, attacco di panico e cose simili) è da denunciare, se non sono abilitati a farlo o se non lavorano con il supporto di uno psicologo o psicoterapeuta, quindi diffidate e, attenzione, possono fare dei danni.
Vi porto il mio esempio: sono Laureata in Psicologia, ma non iscritta all’albo, collaboro con una Psicoterapeuta quando ho casi che richiedono questa qualifica. Anche se ho le competenze, non sono iscritta all’Albo per scelta etica personale, quindi ho sempre un supporto quando lavoro con persone con problemi clinici. Come dire ad ognuno il suo ruolo.
Il Coaching va bene per tutti? La risposta è no. So che alcuni staranno pensando “ma cosa dice?”. In realtà ci sono persone che non amano allenarsi, fare cose diverse. Gli piace parlare e ruminare sui problemi, o scoprirne le cause anziché agire in maniera diversa. Per queste persone è sicuramente più indicato un percorso di psicoterapia, che sicuramente per loro è più funzionale rispetto un percorso di Coaching. Ultimo punto, di non poco importanza, è la durata di un percorso di Coaching rispetto ad un percorso di psicoterapia. Quest’ultimo può protrarsi per anni (dipende dall’indirizzo dello psicoterapeuta) un percorso di Coaching è un progetto, la durata varia, dipende dall’obiettivo.
Per concludere, il modo migliore per capire, provare e vedere cosa è il Coaching, quindi a te la scelta per la tua prima Caoching a un prezzo speciale: preferisci incontrarci di persona o sentirci via Skype?