Seduta davanti ad un caffè con una carissima amica.
Ad un certo punto mi rendo conto che non ricordo più la faccia del mio ex marito.
“L’80% delle coppie ha una doppia vita” mi sta dicendo Stefania, ma io continuo a pensare: “Che faccia aveva il mio ex?”. E scoppiamo a ridere.
Questa è la beffa di quell’amore eterno che ti prometti quando ti sposi.
Poi cosa succede, diventi una routine e il compagno o la tua compagna si sente autorizzato a cercare un diversivo.
“Tanto lo fanno tutti”.
Ci sono persone che addirittura vanno avanti una vita così, e trovano il loro equilibrio. Si, hanno una doppia vita e sono felici.
Non parlano di tradimento ma di “Sto cercando di salvare il matrimonio”.
Intanto mentre parliamo di queste cose, io continuo a non ricordare la faccia del mio Ex.
C…o è così che funziona? Passi del tempo con una persona, te la sposi, gli giuri amore eterno e poi non ti ricordi nemmeno come è fatto? Un perfetto estraneo?
A volte sento anche di storie dove ci si accorge dopo anni che la persona che si è sposato/a ha addirittura ha una doppia vita. Si, una doppia vita che dura da prima del matrimonio. E io penso: “Ma come ha fatto a non rendersene conto?”. E tutt’oggi me lo chiedo.
Io stessa ero sposata e dopo poco mi sono innamorata di un’altra persona, sono andata avanti qualche mese con la doppia vita. Quando glielo detto è caduto dalle nuvole. Non si era accorto di niente.
Ora, dico io, non vengo più a letto con te, vado via dei week end, sono molto fredda e distaccata, passo ore al telefonino e non ti accorgi di niente?
Risposta. “Mi fidavo”. Ecco a questa risposta oggi, con nuove consapevolezze che a 22 anni non avevo scoppio a ridere…
Scusa ti fidi del fatto che io non vengo più a letto con te? Del fatto che non faccio più niente con te?
Oppure sento donne: “Gli lascio i suoi spazi, sennò poi si allontana”. Poi quando capita che uno dei due prende la decisione l’altro di solito rimane senza parole.
Ecco che iniziano i litigi che fino a poco tempo fa non c’erano. Fino a poco tempo fa tutto era ok, perché chi subiva, la “vittima” chiudeva entrambi gli occhi. I perché? Ah qui possiamo sbizzarrirci: non posso lasciarlo/a per i figli, non posso perché sono sicuro/a che cambia e che sia ancora innamorato/a di me, non posso sennò poi a casa cosa pensano?
Siamo ancora convinti che tutte queste scuse possano bastare per far durare un matrimonio.
Beh di certo lo fanno durare, ma in che modo?
Nel modo in cui prima o poi arrivi davanti ad un giudice litigando oppure come due perfetti sconosciuti e dopo anni manco ti ricordi la faccia del tuo ex marito.





