Voglio condividere semplicemente con voi un pezzo della mia vita. La nascita di un figlio è sempre un miracolo, anche se non sempre facile da gestire nella vita di coppia. Io ho avuto la fortuna di avere vicino una persona speciale che si merita dei ringraziamenti speciali.
Ciao amore mio,
è già passato più di un mese da quando nella nostra vita è arrivato il nostro piccolo Richard. Da quel giorno non ci siamo ancora fermati un attimo a guardarci, ma soprattutto non ti ho ancora detto grazie.
Sono passati ormai 5 anni dal nostro primo incontro e da quando una sera, mentre si chiacchierava, mi dicesti che non te la sentivi di avere altri figli, non te la sentivi di ricominciare, anche se con me tutto era diverso. In quel momento era assolutamente comprensibile data la situazione familiare che stavi vivendo. Inoltre eri molto spaventato per la nostra differenza di età, 18 anni non sono pochi. Ma il nostro amore è andato ben oltre tutte le difficoltà fino ad arrivare al 5 Febbraio del 2015, giorno in cui è arrivato il nostro piccolo. Questo è il primo grazie che ti devo, hai reso la mia vita ancora più piena, mi hai reso mamma, andando oltre le tue idee iniziali, e so perfettamente quanto sia stato difficile.
Grazie perché durante tutta la mia gravidanza, non proprio facile, sei sempre stato accanto a me e ai miei sbalzi di umore. I giorni in cui piangevo per questo grande cambiamento, tu eri sempre li a tenermi la mano, e mi continuavi a ripetere che sarei stata una mamma fantastica. Non c’è stata una sola visita in cui tu non fossi presente.
Hai pianto insieme a me alla prima ecografia in cui abbiamo sentito il battito del nostro cucciolo, hai gioito insieme a me quando ci hanno detto che era un maschietto. Gli ultimi mesi di gravidanza sono stati molto difficili, e tu mi sei sempre stato vicino pronto a soddisfare tutti i miei bisogni.
Siamo così arrivati al 5 Febbraio 2015 giorno in cui è nato all’improvviso il nostro Richard. Tu eri lì fuori ad aspettarmi con mille paure, ma non hai detto niente, continuavi a farmi forza. Appena tornata in camera, eri già con il nostro piccolo, innamorato, ad aspettarmi con gli occhi pieni di lacrime dalla commozione. Altri 5 giorni di ospedale in cui non ti allontanavi nemmeno per un caffè.
Anche ora che siamo a casa ormai da 45 giorni, continui ad occuparti di noi senza mai stancarti.
Voglio solo dirti che le cose che hai fatto e che stai facendo sono veramente speciali, anche se solo ora ti dico GRAZIE.
So perfettamente che il nostro Richard ha deciso di arrivare in un momento molto delicato della tua vita lavorativa che hai avuto il coraggio di mettere da parte per noi. Non è da tutti, e soprattutto non me lo hai mai fatto pesare. Ancora oggi, lavori fino a tardi tu per fare riposare me quando ne ho bisogno, per aiutarmi rimandi qualsiasi cosa. Hai riorganizzato la tua vita lavorativa per aiutarmi nella mia e fare in modo di spostarsi nelle trasferte sempre insieme. Ci sarebbero tantissime altre cose da dire che potrei riempire 1000 quaderni!!!
Perché ti scrivo tutto questo?
Ti chiedo scusa per essere stata un po’ egoista in questi mesi, ho pensato solo a me e al nostro piccolo e mi sono sempre scordata di dirti GRAZIE.
Quella sera in cui ti ho visto con le lacrime agli occhi mentre cullavi Richard, ho visto anche scomparire dai tuoi occhi tutte quelle paure che hai avuto in cuor tuo, non me le hai mai dette fino all’altro giorno per non farmi agitare.
Ancora grazie per questo tuo atteggiamento che rispecchia anche il tuo essere. Ad oggi posso dire che insieme ne abbiamo passate tante per poter farci la nostra famiglia, molta gente non credeva nella nostra storia per via della nostra differenza di età, ma noi siamo arrivati fino a qui, tenendoci sempre per mano anche nei momenti di difficoltà.
Grazie perché da quel 15 Maggio del 2010 non mi hai mai lasciato sola.
Noi abbiamo deciso di essere straordinari insieme anziché ordinari separati: GRAZIE.
TI AMO
Caterina