Lavoro quotidianamente con persone che mi chiedono aiuto per la loro vita di coppia.
Non c’è età, non c’è sesso.
Le problematiche sono molto ricorrenti.
L’amore che una volta era passionale ora è diventato un abitudine.
Cosa faccio chiedo aiuto a un Love Coach per riconquistare il mio compagno o compagna?
Ma per favore…bastano cose più semplici.
L’amore è una parola tanto semplice quanto complicata.
Quando si è piccoli si sogna il principe azzurro. Poi arriva il giorno in cui lo incontri e pensi che la vita sarà sempre la vita del castello.
Poi accade che i giorni passano e il castello diventa una casa.
Sì una casa come tutte le altre, anzi forse un mini appartamento.
Le abitudini prendono il posto di quella passione che prima ardeva nei tuoi occhi.
Te ne rendi conto, e ti dici “beh, si sa che l’amore e la vita di coppia prima o poi arrivano qui”.
Non c’è più il principe azzurro, non c’è più il castello.
Eppure credi nell’amore.
Proprio perché credi nell’amore decidi di chiedere aiuto e provare a risolvere la soluzione.
Fino a qui tutto bene. Il problema diventa quando si sbaglia la persona a cui chiedete aiuto. Molto spesso quell’aiuto che vi viene offerto è quello che vi aiuterà a far cambiare l’altra persona.
Per favore non fate questa cazzata.
L’unica cosa che potete fare per cercare di salvare la coppia è partire da voi stessi.
Si sto dicendo che in quei momenti, il sano egoismo può essere un elemento chiave per salvare la vostra relazione.
Partite da voi stessi.
L’amore in una relazione non può rimanere sempre uguale ai primi tempi, ma deve evolversi e maturare.
Ogni giorno bisogna trovare ciò che può mantenere viva la relazione. Non possiamo pretendere che tutto rimanga come all’inizio.
Perché?
Il perché è semplice: le persone crescono, cambiano, cambiano esigenze e maturano per fortuna. E con le persone deve crescere anche il rapporto.
Se il rapporto non cambia con le persone è destinato a fallire se non si fa qualcosa. È proprio in questi momenti che di solito proviamo a riscaldare la minestra per paura di farne una nuova.
Poi accade che quando stai provando a salvare al tua relazione la prima cosa che viene spontaneo fare è cambiare l’altro. Anche questa è la strada giusta per il fallimento.
Come vi dicevo prima: partite sempre da voi stessi.
Fatevi delle domande utili.
Cosa volete? Quali sono le vostre esigenze ora? Cosa vi farebbe stare bene nella vostra relazione?
Rispondete onestamente. Si, onestamente, ve lo dico perché non è scontato.
A volte abbiamo paura di ammettere che i nostri sentimenti sono cambiati, le nostre esigenze sono cambiate. Quindi è da un po’ che stiamo riscaldando la minestra.
Non vogliamo ammettere che abbiamo bisogno di altro e ci si nasconde dietro tante scuse.
“Ho i bambini piccoli”.
“Ma sì, tanto tutte le storie prima o poi arrivano a questo punto”.
“Prima o poi cambia”.
“Mah, in fin dei conti è una brava persona” (questa è la mia preferita tra quelle che sento).
“La passione esiste solo all’inizio di una relazione”.
E ce ne sarebbero tante altre.
Ora vi sembra rispettoso nei vostri confronti e nei confronti dell’altra persona?
Avevo solo 24 anni quando dopo soli 9 mesi di matrimonio decisi di lasciare mio marito (la classica brava persona) per un grande amore passionale.
A distanza di 10 anni non me ne pento, anche se ho pagato tutte le conseguenze anche pesanti della mia scelta.
La cosa che mi rende fiera è che comunque ho dato spazio alle mie emozioni, cosa che spesso non facciamo.
Non so perché ma dopo un po’ di anni che stiamo con una persona è come se ci dimenticassimo che si può stare ancora più bene insieme. Così ci accontentiamo. Accontentandoci rinunciamo alle emozioni.
Si, quando ti accontenti stai rinunciando a tutto quello che ancora l’amore può donarti se solo ti prendessi il tempo di coltivarlo, di crederci ancora.
Io dico sempre questo ai miei clienti:
Prima di venire in studio da me, prenditi del tempo e rispondi alle seguenti domande: cosa voglio dalla mia relazione? Di cosa ho bisogno ora? Cosa posso fare io per stare bene in questa relazione?
Ponete le stesse domande al vostro partner e capite se state andando nella stessa direzione.
Partite da li prima di chiedere aiuto, a volte è più facile di quello che sembra.
Se capite che non vi piace più la minestra perché riscaldarla?
Buona riflessione