Gli uomini lo chiamano spettegolare noi lo chiamiamo parlare 😀 .
Volete mettere il trascorrere una serata con gli amici a vedere una partita da uomo, con trascorrere una serata con le amiche da donna?
Innanzi tutti per noi la serata inizia il momento in cui creiamo il gruppo whatsapp per metterci d’accordo…almeno una settimana prima. Sì perché mettersi d’accordo richiede impegno e costanza 😀 .
Dobbiamo decidere dove andare, a che ora, con chi, che abbigliamento indossare e non solo. Dobbiamo valutare se nel tal posto potrebbe esserci “tizio” o “tizio che non vogliamo incontrare”, o se in quel ristorante fanno un determinato cibo. Molto spesso dal gruppo unico whatsapp siamo capaci di creare dei sottogruppi perché dobbiamo commentare qualcuno e non vogliamo farci beccare. Poi magari c’è il momento in cui iniziamo a spedire foto di ciò che ci vorremmo mettere quella sera, o dell’accessorio che vorremmo indossare.
Gli uomini? Un messaggio e via hanno già deciso tutto, ma in fin dei conti loro cosa hanno da dirsi?
Noi invece abbiamo la capacità di trasformare in speciale anche una cosa quotidiana.
Noi sappiamo ancora parlare. Si, forse fin troppo, ma abbiamo ancora il valore della condivisione.
Parlare fa bene, condividere emozioni, esperienze è molto arricchente e anche se lo facciamo a modo nostro lo facciamo, e di sicuro abbiamo meno problemi legati all’autostima.
Gli uomini? Loro certe cose non le condividerebbero mai, perché ancora gira la voce che l’uomo non deve chiedere mai.
Noi invece? Condividiamo anche il bagno quando siamo fuori insieme.
Sapete cosa vi dico? Una volta questo aspetto del femminile non mi piaceva molto, ma ora ne capsico l’importanza.
La condivisione, il fatto di poter raccontare dalla cosa più semplice a quella più complicata ci aiuta a trovare soluzioni nuove a vedere cose che magari sole non vedremmo. È chiaro che bisogna farlo con le persone giuste ma quando si trova quel team è meraviglioso.
Tutto questo per dirvi non che sono femminista, ma per dirvi quanto possa essere importante la condivisione di emozioni ed esperienze.
Pochi giorni fa ho condotto una delle tante coaching di gruppo che tengo ogni settimana. Ancora una volta quello che è emerso è quanto si sta bene dopo aver condiviso la propria storia. Sì magari quella cosa che fino a quel momento non avete avuto il coraggio di esprimere e invece il gruppo fa la forza. Dopo aver sentito la storia dell’altro in fin dei conti capite che anche voi avete vissuto la stessa cosa e che quello è un buon momento per condividere anche la vostra esperienza. All’inizio magari pensate sia meglio stare zitti, ma poi prendete coraggio e via che cominciate…e una volta cominciato non smettereste più!
Si perché dare spazio alle emozioni è una delle cose più utili che ci sia quando si vuole imparare a gestirle.
Molto spesso vengono da me persone che mi chiedono aiuto perché non riescono a gestire emozioni e sempre di più io dico che le emozioni vanno ascoltate. Invece quello che più si fa è controllarle e molto spesso reprimerle perché abbiamo delle regole di esibizione che magari non sono nemmeno nostre. Il potere della condivisione penso sia meraviglioso.
Il mettere lì a disposizione le proprie emozioni vuol dire rendersi responsabili di ciò che si sta provando. Solo quando diventi responsabile di ciò che stai provando puoi veramente imparare a gestirlo.
Scopri le prossime coaching di gruppo.