Ormai lo sapete che l’ansia è il mio pezzo forte 🙂 . Mi piace molto leggere le vostre emails, i vostri pensieri, e sono sempre molto felice di potervi, anche se solo tramite una breve risposta, aiutare nella gestione delle vostre giornate. Sono molto felice quando leggo che le mie parole vi fanno coraggio nel credere che l’ansia in fin dei conti non esiste, o che comunque può essere gestita se non addirittura sconfitta. Sono sincera su questo ultimo punto.
Gestire l’ansia come molte altre cose può diventare un’abitudine. Mi spiego meglio. Si può provare ansia in un periodo particolare della nostra vita, ma una volta imparata questa reazione, il nostro cervello può generalizzarne il suo utilizzo. Vuol dire che a volte l’ansia è semplicemente uno schema comportamentale che si impara per gestire le situazioni, e una volta imparato nel nostro sistema nervoso si sono formate quelle connessioni (abitudini) che rendono più difficile la modifica di questo schema. Ma ricordo che non è impossibile, ormai la mia storia la conoscete.
Proprio perché la mia storia la conoscete, sapete anche che non vi direi mai frasi del tipo: “Io ora non provo mai ansia”, riderebbe anche il mio cervello, ma piuttosto vi direi “Mi capita di provarla ma so come gestirla“. Vi ho già dato qualche tecnica veloce in quei momenti di crisi, qui in questo articolo ve ne dò un’altra ancora più potente e immediata: la risata incondizionata.
Io l’ho sperimentata per la prima volta 4 anni fa per caso, e devo dire che ero anche piuttosto scettica. Poi la stima e l’amicizia con Richard Romagnoli, ambasciatore nel mondo di Yoga delle Risata, e sua moglie Sara, mi hanno portata a vivere ogni giorno sempre di più questa tecnica. Anzi, più che tecnica la definirei stile di vita. In questo articolo non mi soffermo sulla storia dello Yoga delle Risata, lo farò in un altro contesto. Quello che voglio fare invece è darvi qualche piccolo spunto per sperimentare il potere della risata incondizionata per gestire l’ansia e le emozioni in genere e perché ridere è una “medicina naturale” per la nostra mente.
La risata a livello fisiologico scatena il rilascio di endorfine. Le endorfine sono il nostro oppiaceo naturale, è il neurotrasmettitore che rallenta la produzione del cortisolo e adrenalina che sono gli ormoni dello stress. Inoltre la risata aumenta la produzione della serotonina il neurotrasmettitore della felicità . Solitamente a chi soffre d’ansia o anche depressione vengono dati dei farmaci che aiutano a mantenere in circolo la serotonina per un periodo maggiore, impedendone così la ricaptazione.
Cosa centra quindi la risata con la serotonina? E come può aiutarti nella gestione degli stati di ansia e depressione?
Semplice, per gestire ansia e depressione si hanno due strade: o si assumono farmaci SSRI (inibitori della ricaptazione della serotonina) che impediscono al neurone post sinaptico una ricaptazione immediata della serotonina, permettendole così di rimanere di più in circolo, oppure bisogna produrne di più in maniera naturale.
Ecco dove interviene la terapia della risata. La risata attiva delle zone corticali che sono collegate al rilascio di endorfine e favoriscono contemporaneamente il rilascio di serotonina.
Quindi in poche parole: quando ridi produci tutti quei neurotrasmettitori naturali che hanno la stessa azione di quelli sintetici che solitamente vengono prescritti dai medici.
Al giorno d’oggi questi farmaci vengono prescritti con molta facilità , e vi garantisco che ci sono casi in cui basterebbe uno sforzo veramente piccolo per evitarli. Ora, non sto qui ad elencarvi che cosa vuol dire prendere determinati farmaci, non è il mio lavoro, ma dato che come sapete per un certo periodo me li hanno fatti prendere, vi garantisco che in alcuni casi sono superflui. Attenzione ho scritto in alcuni casi.
L’ansia e la depressione possono essere dei  disturbi specifici e in questi casi è richiesto l’intervento di una persona abilitata per la cura. Ma in alcuni casi non hanno niente e che vedere con la patologia. A volte è proprio uno stile di vita. Come tutti gli schemi di pensiero sono stati appresi e proprio per questo motivo si può imparare a modificarli. Per modificarli sicuramente occorrono della gran buona volontà e delle strategie nuove che permettono al nostro corpo di produrre i neurotrasmettitori utili per il nostro umore. Dato che compiere attività razionali può essere difficile in quei momenti di crisi, è molto utile fare attività semplici che influenzano il nostro sistema nervoso dove non c’è da pensare ma da fare. La risata incondizionata è una di queste attività . Ecco perché lo Yoga della Risata come strumento della Terapia della Risata, che attraverso esercizi specifici e molto facili ti aiuta ad imparare a ridere incondizionatamente. Così puoi insegnare al tuo cervello come rilasciare endorfine e serotonina in maniera naturale. Per chi segue delle terapie con dei medicinali specifici, non vuol dire che bisogna abbandonare la terapia, vuol dire che le due cose possono essere integrate.
Allora come si fa a ridere?
Semplicemente ridendo.
Inizia per 5 minuti al giorno. Mettiti comodo e inizia a ridere. Inizialmente ti sentirai stupido e farai fatica, ma dopo qualche minuto tutto sarà naturale. Anzi non riuscirai a fermarti! Fai questo esercizio per 30 giorni e annotati tutte le cose che scopri giorno dopo giorno.
Come ben sapete non faccio mai fare cose che non ho provato su di me, quindi se ti dico che funziona è perché io lo uso quotidianamente non solo su di me ma anche con i clienti, vedendone e sentendone i risultati.
Se vuoi sperimentare il beneficio della risata, e riscoprire la forza delle emozioni, non perderti la giornata esperienziale –Ansia? Che ridere!-