Se osservi abbastanza attentamente il tuo problema, ti accorgerai di essere parte del problema.
(Anonimo)
Cosa sono veramente i problemi?
Ci sono quei momenti della vita in cui hai percezione che i tuoi problemi non hanno via d’uscita. Corri corri , ma arrivi a sera e appena appoggi le spalle sul letto ecco che i pensieri iniziano a prendere voce.
Sei stato molto bravo durante tutto il giorno a mantenere la tua attenzione focalizzata su altro, ma ecco che ora “loro” vogliono essere ascoltati. Parlano talmente forte e uno sull’altro a tal punto che ti viene quasi voglia di urlare. Ma non puoi farlo, almeno in quel momento.
I momenti di difficoltà li abbiamo tutti. La vita è proprio fatta così, non ci permette di annoiarci, in realtà proprio per questo aspetto è molto generosa.
[bctt tweet=”Hai mai pensato che in realtà quelle che noi chiamiamo “problemi” non esistono?” username=””]
Non dirai mica sul serio Caterina! E tutte quelle situazioni che sto vivendo ora concretamente tu mi stai dicendo che sono frutto della mia fantasia? Beh, proprio di fantasia no, ma dovuti alla tua percezione si.
Il problema diventa tale dopo che la tua mente ha messo in atto un processo che l’ha trasformato e gli ha dato un nome preciso. Sappiamo quanto le parole influiscono sul nostro stato emozionale. Inizia per esempio a sostituire la parola “problema” con la parola “avvenimento”, cosa accade? Cambia tutto vero? Semplicemente abbiamo tolto dalla parola il peso emozionale. Le cose accadono ogni giorno, siamo noi che attribuiamo a questi avvenimenti delle emozioni, e da qui nascono i vari nomi come problema, sfida, difficoltà. Si, ognuna di queste parole nonostante indichi la stessa cosa, ha un significato emozionale diverso. L’aspetto positivo è che il significato emozionale lo attribuisci tu. Quindi vuol dire anche che il problema e la percezione che hai di esso dipende solo da te.
Perché in quel momento tutto sembra nero
Nel momento in cui ha la percezione che il tuo è un “problema irrissolvibile” stai dando alla tua mente un messaggio molto preciso. Le stai indicando la via precisa per non contraddirti. Il nostro concetto di coerenza interna è molto subdolo alle volte. Se pensiamo che una cosa sia vera, siamo in grado di ingannare anche i nostri sensi pur di confermare ciò che ci fa comodo in quel momento.
Ora la sparo grossa.
[bctt tweet=”Anche quando sono gli altri a compiere azioni che “causano” problemi la responsabilità è tua.” username=””]
Boom!
Dove hai in quel momento il tuo focus? Sul problema o sulla risoluzione?
Finché continui a pensare di essere vittima della situazione non vedrai mai la possibile soluzione. Anzi andrai alla ricerca di tutti quei pensieri che non fanno altro che confermare la tua tesi: Cosmo ce l’ha con te.
Quindi cosa devo fare?
Non è facile prendere consapevolezza di quanto ho appena spiegato. Ma se vi dicessi che potrebbe essere la soluzione a tutti vostri problemi? Sono sicura che almeno ci provereste a mettere in atto delle strategie di pensiero nuove.
Prima di scrivere questo articolo, ho cercato per qualche giorno degli altri post sull’argomento. Ero curiosa di leggere come veniva trattato questo tema. Sarà la mia situazione attuale, ero alla ricerca anche io di qualcosa di nuovo. Niente di fatto, cose già lette e rilette. Poi ho chiuso internet e mi sono chiesta: “Cosa direi ad un Coachee in questa situazione?” E da qui è arrivata l’illuminazione.
La stanza dei sogni di Walt Disney
Ho già trattato questo tema varie volte, ma mai da questo punto di vista.
Walt Disney per creare i suoi film animati e le nuove attrazioni del suo parco si chiudeva per giorni nella Stanza dei Sogni.
In questa stanza entrava solo lui e dava libero sfogo alla fantasia. Qui tutto era possibile. Non c’erano regole, non c’era giusto o sbagliato, insomma poteva essere veramente se stesso e qui le sue idee erano incontaminate.
Questo passaggio è la svolta: l’incontaminazione delle idee.
Molto spesso quello che accade è che non si riesce ad esprimere veramente quello che si pensa in riferimento alla soluzione di un problema, in quanto subiamo l’influenza dall’esterno costantemente, sia consciamente che inconsciamente. Risulta così essere più facile incolpare il mondo esterno di ciò che ci sta accadendo.
Ma se andassimo nella nostra stanza dei sogni e pensassimo a tutte le soluzioni che ci vengono in mente cosa accadrebbe?
A livello mentale di sicuro due cose molto importanti:
- Abbiamo spostato la nostra attenzione sulla soluzione. Quindi abbiamo smesso di chiederci perché Cosmo ce l’ha con noi
- Ci siamo responsabilizzati verso il problema e ne abbiamo preso il controllo.
Fantastica questa stanza dei sogni vero? Nessun giudizio, nessuno oltre noi che sappia quello che succede li dentro.
E dopo cosa faccio?
Dalla stanza dei sogni hai ricavato una bella lista di soluzioni, alcune sono proprie assurde e ti divertirai a leggerle, altre invece con enorme sorpresa scoprirai che sono percorribili e soprattutto dipendono solo da te.
Concentrati sulle seconde e via con un bel piano d’azione per diventare tu il vero protagonista del tuo destino. .