La più grande vittoria è una battaglia non combattuta.
Questa frase ha attirato subito la mia curiosità, e forse anche la vostra.
Vado avanti a scorrere le righe di questo articolo e mi ci ritrovo sempre di più.
Evitare i provocatori e le provocazioni. Ha fatto centro.
Non so perché ma ci sono quelle fasi della vita in cui sembra che attiriamo solo un certo tipo di persone.
Perché attiriamo i provocatori?
Per alcune persone litigare o cercare il litigio è proprio un stile di vita. Creano il problema anche quando non c’è.
Più ne vuoi stare alla larga più insistono a romperti le p….e vi ritrovate?
Io perfettamente.
Perché si attirano queste persone?
Sinceramente non ho una risposta universale, ma dal mio punto di vista penso che in un qualche modo le attiriamo noi.
Non so per quale legge strana della vita, ma ci sono quei periodi in cui pare che ci sia una riunione di queste persone proprio nel tuo karma.
A volte mi domando se devo scontare qualcosa da una vita passata, ma poi passato questo momento di sconforto arriva anche la risposta.
Se queste persone stanno facendo i prepotenti e provocatori con noi, vuol dire che noi glielo stiamo permettendo in un qualche modo.
Questo è quello che mi è capitato proprio poco tempo fa.
Situazione molto scomoda non creata da me. In un primo momento di arrabbiatura folle, nonostante le mie mancate risposte, ho permesso che le azioni dall’altra parte entrassero nel mio stato d’animo quotidiano.
Stomaco chiuso, mal di testa, a volte palpitazioni.
Finché nella mia bella testolina ecco che arriva la risposta.
Sei tu che attiri le provocazioni.
Come? Dandogli importanza.
Ecco 3 consigli per sconfiggere le provocazioni
- Lascia che sia il provocatore ad entrare nel problema che ha creato
Spesso il problema nasce proprio dal fatto che entriamo dentro il problema che è stato creato, e non da noi.
Nel momento in cui sei consapevole che il problema non lo hai creato tu, stanne fuori, non è affare tuo. Nei casi più complicati potrebbe essere utile metterci un avvocato. Certo forse è un dispendio economico, ma ti garantisco che ne guadagni in salute, solo per il fatto che non devi nemmeno più comunicare.
- Dagli il giusto peso
I provocatori amano molto fare lo show. Alzare la voce, imporsi, pensare di essere molto forti. È una chiara manifestazione del proprio ego in cerca di conferma. Se gli dai importanza gli darai anche soddisfazione e ogni tua risposta sarà come legno che alimenta un fuoco. L’ideale è una volta preso atto della situazione, quando si è a posto con la coscienza, ignora tutto quel contorno teatrale. Il silenzio è la miglior risposta. Certo, può fare incendiare ancora di più, ma da parte tua sarai inattaccabile.
- Sii sempre concentrato sulla soluzione mai sul problema
Il provocatore ha sempre il focus sul problema mai sulla risoluzione.
Come scritto al punto uno, lascia a lui il suo problema, tu concentrati su ciò che puoi fare per risolvere l’eventuale situazione. Quello che capita con queste persone, che si pensano furbe, è che a volte ci si ritrova in mezzo a una situazione paradossale. Faccio un esempio. Mi è capitato poco tempo fa di dover pagare delle consulenze tramite avvocato. Si, hai letto bene. Per pagare delle persone ho dovuto farlo tramite avvocato. Queste avevano talmente voglia di cercare il litigio, penso per indole egoica, che le loro minacce hanno fatto ritardare i pagamenti perché ho dovuto procedere per vie legali.
Se mi fossi concentrata sul comportamento provocatorio probabilmente avrei scelto di non pagare dato il comportamento, ma il mio obiettivo era chiudere, risolvere in maniera giusta la situazione. Così ho fatto.
Allora come evitare i provocatori?
È una domanda che mi sono fatta tante volte e solo poco tempo fa ha avuto la sua risposta.
In realtà i provocatori non esistono, se si presentano nella nostra vita è perché noi lo permettiamo.
Dal momento in cui non entri nel problema, non gli dai peso e rimani concentrato sulla soluzione non sarà più un provocatore, ma una situazione come tante altre da gestire.